Nuovo codice della strada: ecco come cambia

Con l’approvazione odierna del Senato, che segue quella della Camera avvenuta in primavera, la modifica al Codice della Strada proposta dal governo ottiene il via libera definitivo da entrambi i rami del Parlamento. Ora spetta al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, apporre la sua firma: solo dopo questo passaggio le modifiche saranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale e, trascorsi 15 giorni, entreranno ufficialmente in vigore. “Più sicurezza e prevenzione, contrasto ad abusi e comportamenti scorretti, norme aggiornate ed educazione stradale”, ha promesso il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Per gli automobilisti, ma non solo per loro, cambieranno quindi alcune regole: vediamo le principali.

STATO DI EBBREZZA

Multa da 573 a 2.170 euro e patente sospesa da 3 a 6 mesi nel caso in cui, durante un controllo, venga rilevato un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi/litro. La sanzione va da un minimo di 800 a un massimo di 3.200 euro nel caso in cui il valore registrato sia compreso tra 0,8 e 1,5 grammi/litro, con l’aggiunta dell’arresto fino a 6 mesi, oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.

Se il limite supera 1,5 grammi/litro, l’arresto sarà da un minimo di 6 mesi a un massimo di 1 anno, mentre la sanzione potrà andare da 1.500 a 6.000 euro. Con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi/litro, scatterà anche l’obbligo di guidare esclusivamente veicoli dotati di sistema di alcolock.

SOSTANZE STUPEFACENTI

Con il nuovo Codice della Strada, sarà sufficiente che il test preliminare rilevi una positività a sostanze stupefacenti o psicotrope per far scattare la sospensione della patente e, successivamente, la revoca, con il divieto di riottenerla per i successivi tre anni. Con la legge attualmente in vigore, invece, dopo gli accertamenti preliminari, gli agenti di polizia devono accompagnare il conducente in una struttura sanitaria per procedere con gli esami di riscontro.

CELLULARE 

Per chi sarà sorpreso a utilizzare il telefono mentre è al volante scatterà la sospensione della patente per una settimana e la decurtazione fino a 10 punti, con una multa compresa tra 250 e 1.000 euro. Nel caso in cui i punti rimanenti siano inferiori a 10, la sospensione sarà estesa a 15 giorni. Per i recidivi, la multa può arrivare fino a 1.400 euro e la sospensione della patente fino a 3 mesi. Le sanzioni diventano ancora più severe se l’uso dello smartphone provoca un incidente.

AUTOVELOX 

Arriva una stretta sull’utilizzo degli autovelox, che potranno essere utilizzati solo se la velocità massima sul tratto di strada è inferiore di non più di 20 km/h rispetto a quanto previsto dal Codice della Strada per quella tipologia di strada. Ad esempio, su una strada extraurbana dove il limite è normalmente di 90 km/h, non sarà possibile installare dispositivi su tratti con limite a 60 km/h.

Il dispositivo dovrà essere preceduto da un apposito segnale posto ad almeno 1 chilometro di distanza, e tra due autovelox si dovrà mantenere una distanza minima di 3 chilometri sulle strade extraurbane principali e di 1 chilometro su quelle secondarie.

Inoltre, chi riceverà più multe sullo stesso tratto stradale nel giro di un’ora non vedrà accumulate tutte le sanzioni, ma pagherà solo la più grave, aumentata di un terzo.

LIMITI DI VELOCITÀ

Con il nuovo Codice della Strada, è prevista una sanzione compresa tra 173 e 694 euro per il superamento del limite di velocità tra 10 e 40 km/h. Tuttavia, se la violazione avviene all’interno di un centro abitato e si ripete per almeno due volte nell’arco di un anno, la multa aumenta, variando tra 220 e 880 euro. In aggiunta, è prevista la sospensione della patente per un periodo compreso tra 15 e 30 giorni.

NEOPATENTATI

Per i primi tre anni dal conseguimento della patente B, non sarà possibile guidare veicoli con una potenza superiore a 75 kW per tonnellata, né elettrici o ibridi con una potenza superiore a 105 kW per tonnellata. Rispetto alla normativa attuale, i neopatentati potranno condurre vetture più potenti durante il primo anno (attualmente il limite è di 55 kW per tonnellata per gli autoveicoli in generale e di 70 kW per le autovetture), ma avranno limitazioni che si protrarranno per un periodo più lungo.

MONOPATTINI

I monopattini dovranno essere dotati di indicatori luminosi di svolta e freno, oltre a una targa. Il conducente sarà obbligato a indossare un casco e a munirsi di assicurazione. Potranno circolare esclusivamente su strade urbane con un limite di velocità non superiore ai 50 km/h, escludendo le piste ciclabili e le aree pedonali. Sarà inoltre vietato circolare contromano.

Le aziende che offrono servizi di sharing di monopattini elettrici dovranno implementare sistemi automatici per impedirne l’utilizzo al di fuori delle aree cittadine dove è consentita la loro circolazione. 

TUTELA DEI CICLISTI

Per tutti i conducenti di veicoli a motore sarà obbligatorio mantenere, in caso di sorpasso, una distanza di sicurezza laterale non inferiore a 1,5 metri.

MOTO 125 IN AUTOSTRADA

Su autostrade e strade extraurbane principali potranno circolare motocicli con motore termico di cilindrata non inferiore a 120 cc oppure con una potenza non inferiore a 6 kW in caso di propulsore elettrico. In entrambi i casi, il conducente deve essere maggiorenne.